24/06/2022

Situazione di emergenza idrica nella Regione Veneto

Avviso ai cittadini di Dolo

Com’è noto gli ultimi mesi sono stati caratterizzati dalla scarsità di piogge tale da determinare una riduzione della portata dei fiumi, già sofferenti per l’assenza di precipitazioni nevose registrata nel corso dell’inverno passato, che non ha permesso ai bacini idrici di costituire un’adeguata riserva idrica in grado di garantire il normale approvvigionamento d’acqua durante il periodo estivo.


La Regione Veneto ha evidenziato su tutto il territorio una condizione di deficit idrico generalizzato ed ha pertanto dichiarato lo stato di criticità emettendo l’ordinanza della Regione Veneto n. 37 del 03 maggio 2022, firmata dal Presidente Zaia, al fine di sensibilizzare ed informare la cittadinanza circa la necessità di un utilizzo parsimonioso della risorsa idrica.

È molto importante che tutti abbiano consapevolezza della situazione emergenziale che stiamo vivendo e contribuiscano fattivamente a limitare al minimo l’uso dell’acqua, evitando di impiegarla per scopi che non siano quelli alimentari, igienici e domestici, per i quali si raccomanda comunque estrema parsimonia.

Anzi è proprio per salvaguardare gli usi vitali dell’acqua e poter continuare ad utilizzarla per bere, cucinare e lavarsi, che bisogna adottare comportamenti oculati, limitare gli sprechi ed astenersi da attività non essenziali che ne richiedono grandi quantitativi, quali:


-      l'irrigazione e annaffiamento di orti, giardini e prati ornamentali;

-      Il lavaggio di aree dei cortili e piazzali;

-      il lavaggio privato di veicoli a motore, peraltro già vietato dal Codice della Strada su aree pubbliche;

-      il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino.

Sottolinea l’Assessore all’ambiente Giorgia Maschera: “L’acqua è un bene prezioso che troppo spesso sottovalutiamo per la grande disponibilità che ha nel nostro territorio e il suo costo ridotto, dobbiamo tuttavia abbandonare l’idea che si tratti di una risorsa infinita vista anche la sempre minore disponibilità di fonti idriche potabili su scala mondiale e i cambiamenti climatici in atto”.

Conclude il Sindaco Gianluigi Naletto: “Un uso consapevole dell’acqua è un Dovere Civico ed un atto di responsabilità che ogni cittadino ha verso se stesso, la comunità e il mondo agricolo che in questo periodo si trova in seria difficoltà nella gestione di un settore fondamentale per la vita di tutti, come quello agro-alimentare”.



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