10/10/2018

AVVISO DEL 10.10.2018 DALL'UFFICIO AMBIENTE DI DOLO: MISURE DI CONTENIMENTO DEI LIVELLI DI CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI ATMOSFERICI. LIMITAZIONI D’ESERCIZIO PER GLI IMPIANTI TERMICI AD USO RISCALDAMENTO CIVILE – STAGIONE 2018-2019 DAL 15.10.2018 AL 15.04.2019

Con ordinanza del sindaco n. 44 del 5.10.2018 il Comune di Dolo ha adottato le misure di contrasto agli inquinanti atmosferici per la stagione termica 2018-2019. Tali misure riguardano sia limitazioni d’esercizio degli impianti di riscaldamento ad uso civile sia il divieto di combustione all’aperto per il periodo tra LUNEDÌ 15.10.2018 E LUNEDì 15.04.2019, da applicarsi su tutto il territorio comunale.

Il semestre invernale, infatti, rappresenta un periodo particolarmente delicato in cui occorre agire con misure atte a contrastare l’inquinamento atmosferico in quanto sussistono condizioni meteorologiche, climatiche e ambientali c.d. “sfavorevoli” (rif.to DGRV n. 122 del 10/02/2015).

La Regione Veneto ha previsto nel proprio Piano di Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera (PRTRA) l’istituzione di un organismo chiamato Tavolo Tecnico Zonale (TTZ) che, gestito a livello provinciale (per la provincia di Venezia, dalla Città metropolitana), rappresenta la sede istituzionale per il coordinamento di politiche unitarie in materia di prevenzione e risanamento dell’aria nell’ambito del territorio della Città metropolitana di Venezia. Pertanto il Comune di Dolo, assieme agli altri Comuni della provincia, è inserito in un contesto istituzionale organico, il TTZ appunto, che propone, concerta e diffonde unitariamente le misure e le azioni da intraprendere a scala comunale, per contrastare i livelli degli agenti inquinanti presenti nell’atmosfera.

A seguito della riunione del TTZ del 20.09.2018 è emersa la necessità di adozione da parte di tutti i Comuni esclusi dal c.d. “Agglomerato Venezia” (per cui vigono ulteriori limitazioni che includono anche il traffico veicolare) di una serie di provvedimenti mirati agli impianti di riscaldamento per uso civile e alla combustione all’aperto. In sintesi le limitazioni riguardano:

1. la temperatura ambiente (intesa come media ponderata delle temperature dell’aria, misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare), che non deve risultare superiore a:

- 17°C (+ 2 di tolleranza) negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali ed assimilabili;

- 19°C (+ 2 di tolleranza) in tutti gli altri edifici;

2. la riduzione di 2 ore del periodo massimo consentito dall’art. 4 c. 2 del D.P.R. 74/2013, da attuarsi dalle ore 16:00 alle ore 18:00 di ogni giorno, per quanto riguarda l’esercizio degli impianti termici (compresi stufe, caminetti ecc.) alimentati a combustibili liquidi o solidi;

3. il divieto di combustione all’aperto, ai sensi dell’art. 182 comma 6-bis del decreto Legislativo 152/2006 (DGR n. 122/2015), in particolare in ambito agricolo (fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali) e di cantiere, ad eccezione dei tradizionali falò dell’Epifania.

Quanto sopra rappresenta l’attuazione di politiche comuni e integrate nel territorio della Città metropolitana di Venezia, attraverso cui perseguire la tutela della salute collettiva e dell’ambiente oltre ai propri confini comunali, verso un’ottica di coinvolgimento sempre maggiore di tutte le realtà territoriali e gli Enti su larga scala a vario titolo coinvolti.