CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ED INCHIESTA SULLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DEL VENETO
Il Centro di documentazione ed inchiesta sulla criminalità organizzata in Veneto costituito presso uno spazio messo a disposizione dal Comune di Dolo ha le seguenti finalità generali: fornire un quadro aggiornato ed approfondito sulle manifestazioni emerse di criminalità organizzata nella Regione; qualificare il dibattito pubblico sul tema con la messa disposizione di dati e analisi rigorose; identificare e divulgare – attraverso la pubblicazione di aggiornamenti periodici – i cambiamenti in atto, i settori economici interessati e le rinnovate modalità d’azione di un fenomeno in continua trasformazione; promuovere, anche in collaborazione con Università e centri studi, ricerche che abbiano come focus il ruolo della criminalità organizzata nei processi economici, politici e sociali regionali.
Il progetto proposto si sviluppa lungo due principali assi tematici:
Lo studio del fenomeno della mafia del Brenta. La banda di Felice Maniero è stata l’unica organizzazione criminale del Nord Italia condannata per associazione a delinquere di stampo mafioso. La mafia del Brenta resta nella storia come la più potente, la più ricca, la più spietata e la più radicata banda che sia mai nata nel Nord Italia. Ecco perché, ad oggi, sono state scritte una dozzina di tesi di laurea – in giurisprudenza, sociologia, comunicazione – sulla banda Maniero, mentre non si contano libri e articoli pubblicati in questi vent’anni. Paradossalmente, però, la banda Maniero è conosciuta e studiata più a Milano e a Trento che nel Veneto, una regione che pare voler dimenticare in fretta quel che è successo a cavallo degli anni ’90.
Per conservare la memoria e per poter reperire strumenti adeguati di studio e di analisi sulla mafia del Brenta diventa fondamentale costruire il Centro documentazione ed inchiesta a Campolongo Maggiore e proprio nella villa che fu di Felice Maniero, luogo simbolo della sconfitta e della capacità di rinascita di una intera comunità.
Lo studio e le ricerca sulla presenza e l’attività, nell’ultimo decennio, della criminalità organizzata nella nostra regione. Una presenza che sembra concentrata in particolare nell’investimento nelle attività legali ed in particolare nei settori di tradizionale interesse per le mafie come l’edilizia, i rifiuti, le infrastrutture, la logistica. Attività che portano ad uno reciproco scambio e compenetrazione con settori dell’imprenditoria locale. Come avvenga questo incontro, con quali modalità e attraverso quali dinamiche sarà il terreno di ricerca del Centro.
Sede: Piazzetta degli Storti n. 1 - 30031 Dolo (Ve)
sito internet
http://www.cidv.it/