"Paesaggio con uomini" - edizione speciale estate 2022 Dolo / Campagna Lupia
Quando, a che ora e dove
Da giovedì 14 luglio a sabato 30 luglio 2022
Organizzatore
Comune di Dolo "Assessorato alla cultura" a cura di Echidna Associazione culturale di Mirano.

- volantino completo.pdf


- pieghevole completo.pdf
Servizio del TGR, dedicato a Dolo e a 'Paesaggio con Uomini', andato in onda il 20 Luglio 2022 alle 14.00 su Rai3: https://www.facebook.com/comune.dolo.ve.it/videos/993108664690504/
Descrizione iniziativa
- 8.07.2022 A Dolo l'estate accende la cultura. Concerti, rassegna letteraria e grande teatro da giovedì 14 luglio 2022
La promozione del territorio attraverso la cultura a Dolo non si ferma mai, ma è nel periodo estivo che trova la sua piena sublimazione.
Un'estate, dunque, fatta di movida, cene fuori e aperitivi grazie alla grande qualità dell'enogastronomia dolese, ma soprattutto degli eventi culturali.
Si chiude venerdì 8 luglio il Festival Letterario, che ha portato a Dolo 14 tra gli autori più noti del panorama nazionale, attirando oltre un migliaio di persone nel Parco di Villa Concina dedicato a Gino Strada.
Grande successo per i concerti della Giovane Orchestra Metropolitana che ha animato il centro storico dolese e per il Coro del Teatro Verdi – Teatro Nazionale di Padova.
Quattro serate di fila, ancora, da tutto esaurito con il duo comico “Carlo e Giorgio” e il loro nuovo spettacolo “Senza Skei”.
In attesa della tradizionale Sagra dedicata al Patrono San Rocco con la sua secolare Fiera del Bestiame - una delle pochissime rimaste in Italia tanto da essere inserita nel programma delle iniziative collaterali di Expo Milano - spazio al grande tetro.
Da giovedì 14 luglio, infatti, grazie alla collaborazione con Echidna Associazione Culturale, l'Amministrazione comunale di Dolo 'Assessorato alla Cultura' ripropone la rassegna “Paesaggio con Uomini”: un appuntamento, questo, che si conferma quale grande successo da oltre 15 anni. Merito degli scorci cittadini nei quali vengono ospitati gli spettacoli e della proposta artistica dal respiro internazionale.
Come detto, si inizia giovedì 14 luglio 2022 alle 21.15 allo Squero Monumentale con la SCUOLA DI CIRCO DELL’AVANA e il loro AMOR.
Amor è uno spettacolo acrobatico, così come acrobatiche sono le azioni che l’amore fa compiere all’uomo.
Ispirandosi alle opere di Gabriel García Márquez, a partire dal capolavoro “Cronaca di una morte annunciata”, un gruppo di artisti cubani narra con il proprio corpo una storia che racchiude tutte le sfaccettature di questo sentimento, dalle più nobili alle più oscure. Passione, rabbia, desiderio, tradimento, gelosia, vendetta e perdono. Il realismo magico del premio Nobel colombiano viene espresso con una varietà di tecniche circensi (salti a terra e con la corda, mano a mano, giocoleria, diabolo, ruota tedesca, altalena), ognuna delle quali rappresenta simbolicamente un passaggio della trama in un vero e proprio racconto per immagini. Amor si fonda sulla commistione di suggestioni, forme artistiche e culture differenti, coniugando il virtuosismo fisico alla drammaturgia del circo contemporaneo, l’anima colombiana di Márquez al fascino dell’identità cubana, alla quale lo scrittore era particolarmente legato. Per farlo porta sul palco sei acrobati cresciuti alla Scuola di Circo de L’Avana, uno degli istituti più apprezzati al mondo, emanazione della più importante scuola del Novecento, quella del Circo di Stato di Mosca che ha fissato standard considerati ancora insuperabili. Artisti unici, che uniscono il rigore sovietico al temperamento latino, capaci di padroneggiare diverse discipline e doti di danza e recitazione.
Martedì 19 luglio 2022, ore 21.15 / Parco ‘Gino Strada’, Villa Concina (via Comunetto n. 5) MARTA DALLA VIA LE PAROLE NON SANNO QUELLO CHE DICONO.
“Attenzione! Questa rappresentazione, indipendentemente dai miei sforzi, non avrà nessuna influenza sullo sviluppo dell’Italia e non renderà nessuno di voi migliore o più felice.
A meno che voi non lo vogliate. Ho preparato un raffinato spettacolo triviale interamente dedicato a loro: le pecore nere del linguaggio. L’ho fatto con il candore di un bambino e per capire quali siano i termini da non dire li ho dovuti pronunciare. Le parole non possono essere buone o cattive perché non sono consapevoli, non sanno quello che dicono.
Ma tu? Io impreco quando cittadini al di sopra di ogni sospetto protagonisti di episodi mediaticamente controversi, si auto assolvono dicendo “era solo una battuta”. Una battuta, se davvero è una battuta, non è mai solo una battuta. Ogni vero comico sa di dire all’imperatore che è nudo. Magari lui non la prende bene e va su tutte le furie. Ma il resto del mondo capisce e squarcia il velo delle illusioni con una risata.” Marta Dalla Via
Giovedì 21 luglio 2022, ore 21.15 / Parco ‘Gino Strada’, Villa Concina (via Comunetto, 5) ASCANIO CELESTINI - MUSEO PASOLINI.
Secondo l’ICOM (International Council of Museums) le 5 funzioni di un museo sono: ricerca, acquisizione, conservazione, comunicazione, esposizione. Come potrebbe essere un museo Pier Paolo Pasolini?
In una teca potremmo mettere la sua prima poesia: di quei versi resta il ricordo di due parole “rosignolo” e “verzura”. È il 1929. Mentre Mussolini firma i Patti Lateranensi, Antonio Gramsci ottiene carta e penna e comincia a scrivere i Quaderni dal Carcere. E così via, come dice Vincenzo Cerami: “Se noi prendiamo tutta l’opera di Pasolini dalla prima poesia che scrisse quando aveva 7 anni fino al film Salò, l’ultima sua opera, noi avremo il ritratto della storia italiana dalla fine degli anni del fascismo fino alla metà degni anni’70. Pasolini ci ha raccontato cosa è successo nel nostro paese in tutti questi anni”.
Ascanio Celestini ci guida in un ipotetico MUSEO PASOLINI che, attraverso le testimonianze di chi l'ha conosciuto, ma anche di chi l'ha immaginato, amato e odiato, si compone partendo dalle domande: qual’é il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare? Quale oggetto dovremmo impegnarci a acquisire da una collezione privata o pubblica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Cosa possiamo comunicare attraverso di lui? E infine: in quale modo dobbiamo esporlo?
Lunedì 25 Luglio 2022, ore 21.15 / Parco ‘Gino Strada’, Villa Concina (via Comunetto, 5) DEKRU (Ucraina) ANIME LEGGERE.
Il quartetto Dekru esprime l’archetipo del teatro. Utilizza la potenza iconica della figura del mimo (un attore completamente vestito di nero e con la faccia dipinta di bianco) per esaltare le emozioni del pubblico: dall’effetto comico del riconoscere i tic della vita di tutti i giorni (in ufficio, in ascensore, in aut alle suggestioni suscitate da immagini fantasiose come un giardino incantato e un fondale marino abitato da curiose creature. Grazie al solo uso del corpo, nel corso dello show appaiono sotto ai nostri occhi numerosi personaggi originali che agiscono in tanti luoghi differenti dando vita ad una serie variegata di scene indipendenti che vanno a creare un divertente racconto delle vicissitudini dell’essere umano. Quello dei Dekru è un linguaggio universale che parla a tutti. Lo spettatore è accompagnato in un viaggio pieno di risate nella commedia della vita, tra poesia e satira sociale. A volte come in un film 3D o in un’esperienza di realtà aumentata, altre come in una vecchia pellicola in bianco e nero. Ci si troverà nel vivo di un allegro circo, poi coinvolti nel dinamico gareggiare di atleti olimpionici ed in seguito si seguirà col fiato sospeso la storia d’amore di due statue viventi. Il tutto attraverso brevi scene mute nelle quali quattro artisti ora buffi, ora intensi, raccontano con uno sguardo al contempo ironico e delicato la nostra vita.
“Dolo" – commenta l'Assessore alla cultura, Matteo Bellomo – "nonostante non sia inserito appieno nei circuiti regionali e nazionali e possa contare esclusivamente sulle proprie forze, continua a confermarsi come un centro nel quale si continua a proporre eventi culturali capaci, a nostro avviso, di fare comunità e di garantire, a chiunque lo voglia, nuovi punti di vista e elementi di approfondimento e riflessione così essenziali in un tempo così difficile e frenetico".
"Proporre" – aggiunge – "a fine anno scolastico il teatro per tutti i giovani alunni delle scuole primarie parlando loro di cambiamenti climatici, bullismo e diversità, è un contributo essenziale per la formazione delle nuove generazioni. Così come riqualificare la nostra città, anno dopo anno, con opere di street-art di alcuni tra i più importanti esponenti nazionali e internazionali del movimento o dare il via libera ad un accordo pubblico – privato attraverso il quale una villa veneta dismessa, fino a pochi anni addietro di proprietà del Demanio, diventerà, a breve, un museo multimediale e sede di laboratori artistici e culturali anche dedicati ai più piccoli".
“La proposta teatrale che stiamo promuovendo proprio in queste settimane – continua l'Assessore – ha una precisa matrice culturale e sociale. Artisti del calibro di Ascanio Celestini, Marta Dalla Via, della Scuola di Circo dell'Avana e soprattutto del quartetto Dekru, che per la prima volta potrà uscire dall'Ucraina martoriata da una guerra incomprensibile, hanno delle storie importanti da raccontare che, siamo certi, non lasceranno indifferenti il pubblico dolese che, per altro, con la propria partecipazione agli eventi potrà anche scegliere di dare un aiuto concreto all'accoglienza dei profughi ucraini che qui hanno trovato accoglienza e rifugio".
"A Dolo" – conclude l'Assessore Bellomo – "per compiere un definitivo salto di qualità continuano a mancare gli spazi dedicati e, anno dopo anno, ci stiamo “inventando” luoghi alternativi; alcune prime risposte, però, potranno arrivare grazie alla prossima ricostruzione della Barchessa Est di Villa Concina, del Palasport e alla riqualificazione, finanziata dal PNRR del Cinema – Teatro Parrocchiale Italia. Obiettivo, decisamente confermato, di questo mandato amministrativo, però, è la realizzazione di una struttura comunale per il teatro e la musica la cui progettazione preliminare è in fase di avvio".
Il programma si chiude a Campagna Lupia sabato 30 luglio 2022, alle 19.00, nella Chiesa di Santa Maria di Lugo, con lo spettacolo di danza ESTATE - COMPAGNIA AREAREA (coreografie di Marta Bevilacqua e Roberto Cocconi), per segnare l’intento di riannodare, in autunno la rete tra enti che sostiene il progetto culturale intercomunale sviluppato dalle amministrazioni comunali con Echidna, partner fondamentale per la promozione del territorio.
Infoline:
Tel. 041.411090 (Biblioteca Comunale)
E mail biblioteca@comune.dolo.ve.it
Web www.comune.dolo.ve.it
Facebook Comune di Dolo
Instagram comune_di_dolo
Telegram Comune di Dolo
Comune di Dolo
Facebook @comune.dolo.ve.it · Ente pubblico
Twitter @ComuneDolo
Instagram comune_di_dolo
Telegram Comune di Dolo